Manico guadino

Come è noto, il guadino è un attrezzo da pesca costituito da una testa di rete e da un manico; il suo impiego consente al pescatore di recuperare agevolmente il pescato che si trova ancora in acqua.

A seconda della specie catturata e quindi del suo peso e dimensione, è necessario scegliere tra diverse tipologie di guadini, poiché la loro struttura deve garantire una capienza adeguata alla specie ittica pescata.

Mentre il corpo è realizzato prevalentemente in rete di nylon, il manico può essere costituito da fibre di carbonio oppure da alluminio o materiale plastico.

La differenza tra i vari materiali è collegata essenzialmente al tipo di utilizzo del dispositivo, infatti quando è necessario recuperare pesci che si trovano lontano dal pescatore, bisogna che l'asta del guadino sia lunga dai 3 ai 6 metri, mentre quando l'esigenza è di agire in prossimità del pescatore, il manico generalmente misura da 0,5 a 3 metri al massimo.

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Materiali costitutivi del manico guadino

Secondo le più recenti linee guida, il materiale più indicato per la realizzazione del manico guadino, è il carbonio, che grazie alla sua struttura chimica, è in grado di fornire eccellenti prestazioni.

Esso, infatti, è resistentissimo e nello stesso tempo particolarmente leggero, per cui può sostenere la rete anche a notevoli distanze senza per questo sbilanciare l'assetto dell'attrezzo.

Ideale per recuperare il pescato in superficie, il manico in carbonio si presta benissimo alla realizzazione di guadini con dimensioni comprese tra tre e sei metri.

L'alluminio è il metallo forse più resistente in assoluto, dotato anch'esso di una notevole leggerezza; rispetto al carbonio però ha lo svantaggio di surriscaldarsi in presenza di raggi solari, rendendo spesso difficoltosa la sua gestione durante la stagione estiva.

Resistenti e leggeri sono anche i materiali plastici di ultima generazione, che trovano impiego nella produzione di manici per guadini.

Spesso viene utilizzato il PVC che tra l'altro ha un costo molto minore rispetto agli altri substrati.

Vantaggi offerti dall'utilizzo del manico guadino

Perché il guadino sia un attrezzo efficace e utile, è fondamentale che il manico sia ancorato perfettamente alla testa, poiché soprattutto per il recupero sott'acqua, la forza idrica potrebbe spezzare il manico soprattutto se di notevoli dimensioni.

Per evitare questo inconveniente, il manico guadino spesso è dotato di un rinforzo interno che costituisce l'anima dell'asta per impedire una sua eventuale rottura in presenza di forze fisiche di torsione.

Nel caso in cui si tratti di aste telescopiche, il manico può essere calibrato in lunghezza a seconda delle esigenze del pescatore.

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